Torre di Guardia

lunedì 24 ottobre 2011

grazie



Mentre iniziano i lavori per portare a nuova vita ADV Magazine, la testata giornalistica correlata a The Intruder News, l'Intruder pretende spazio per andare oltre il format della singola notizia (al massimo) quotidiana. Il progetto sta maturando e lo fa in più direzioni, senza imporsi orizzonti se non quello di stimolare alla partecipazione attraverso un progetto che vuole l'Intruder come Casa (tua) e (tua) Risorsa per (tue) Necessità sempre diverse con la consapevolezza che dietro c'è un (Non) gruppo su cui contare, volendo.

E allora.. grazie a chi ha deciso di vincere la sua timidezza, di lasciare a margine la sua diplomazia, di puntare sul coraggio in quell'essere parte attiva e Indipendente di un progetto che, nella sua atipicità conclamata, spinge business concreto rispondendo ad alcuni dei problemi manifesti della crisi sistemica che condiziona un po' tutto e tutti.

E ancora.. un benvenuto per quando sarà a chi è ancora indeciso se dare seguito o meno a quel mi piace o sta semplicemente attendendo il momento utile per partecipare all'esperienza.

Timidezza, Trasparenza, Coraggio.

Timidezza. Nell'era dei social network, quando tutti scrivono di tutto e sono pronti a dire la loro su qualsiasi cosa e arriva un invito tipo "ti va di scrivere con noi ?".. eccola l'incertezza che s'affaccia timida. I contatti ci sono, le proposte arrivano, le relazioni si creano, ma la partecipazione arriva silenziosa e spesso filtrata dal "mi piacerebbe scrivere ma non ho le competenze per farlo". Stupidaggini. Le competenze ci sono nella misura in cui un argomento appassiona al punto da diventare parte integrante di una quotidianità, vuoi per lavoro o vuoi perché "fa sentire vivi". Ma a volte la timidezza nasconde la domanda che non si "osa" fare: che me ne viene .. dovrei contribuire a un progetto da cui non guadagno nulla ? Chiede l'Ego Convinto.

Trasparenza. Troppe persone sono abituate ad andare di diplomazia al punto che non si accorgono più di quanto pindarismo affiancano alle maschere della loro vita sociale. Qui siamo del parere che "l'operativo tu" conta più del compiacente "Lei". Pensiamo che la diplomazia è un'arte che si lascia volentieri a chi non può farne a meno. :-) Consideriamo la persona e punto. Le etichette le lasciamo alla sua firma in calce. Promuoviamo e pretendiamo trasparenza diretta nei rapporti. Chi sposa la nostra filosofia allora potrebbe scoprire di avere già tutte le risposte alle sue domande: la nostra legacy indica la via, la tua passione batte il ritmo che chiama opportunità di.

Coraggio. Di andare oltre un "mi piace" o una e-mail. Di sentirci a voce o di confrontarci su social piuttosto che su skype. Di abbattere timidezze e diplomazia a perdere che limitano la visione di ciò che è l'Intruder, oltre la questione d'etichetta.

Grazie a chi ha capito e a chi capirà.

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